NEWS FRANCIA – Verso l’introduzione del passaporto digitale

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In un’epoca in cui la sostenibilità è al centro dell’attenzione globale, la Francia ha introdotto nuove imposizioni legislative volte a migliorare l’informazione dei consumatori sui prodotti che generano rifiuti. Il decreto n° 2022-748 del 29 aprile 2022, relativo all’informazione del consumatore sulle qualità e caratteristiche ambientali dei prodotti che generano rifiuti, stabilisce che tali dati devono essere resi disponibili al momento dell’acquisto. Questo permette ai consumatori di compiere scelte più consapevoli e responsabili.

Al fine di migliorare l’informazione ai consumatori, i produttori e gli importatori di prodotti che generano rifiuti devono comunicare le caratteristiche ambientali dei prodotti. In particolare, devono indicare:

  • l’uso di risorse rinnovabili;
  • l’incorporazione di materiali riciclati;
  • la durabilità;
  • la compostabilità;
  • la riparabilità;
  • la possibilità di riutilizzo;
  • la riciclabilità;
  • la presenza di sostanze pericolose

A partire dal 1° gennaio 2024, l’obbligo di fornire informazioni sulle caratteristiche ambientali del prodotto entrerà in vigore per i produttori e gli importatori con un fatturato annuo superiore a 20 milioni di euro e che distribuiscono in Francia più di 10.000 unità di prodotto all’anno.

Dal 1° gennaio 2025, questa normativa sarà estesa anche a produttori e importatori con un fatturato superiore ai 10 milioni di euro, sempre con un volume di oltre 10.000 unità.

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